Ancohuma 6427m
All’estremo nord della Cordillera Real si innalza l’Ancohuma, una vetta maestosa di 6427 metri, la seconda montagna più alta della catena. Con le sue ampie creste, pareti imponenti e un’imponente mole glaciale, l’Ancohuma domina un paesaggio spettacolare e selvaggio, ancora poco frequentato dagli alpinisti.
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Questa montagna offre panorami mozzafiato sull’elegante Illampu, sull’enigmatico Huayna Illampu, sul Pico Schulz e naturalmente sull’immenso e affascinante Lago Titicaca. Verso est, lo sguardo si perde in un mare di nuvole che avvolge la foresta amazzonica, regalando una visione unica e indimenticabile.
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Nella lingua nativa aymara, il suo nome Janq’u Uma significa “Acqua Bianca”, un richiamo poetico alle sue nevi perenni e ai suoi ghiacciai scintillanti.
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L’ascensione all’Ancohuma è pensata per alpinisti con buona esperienza in alta montagna, che desiderano sfidarsi su un itinerario di livello AD+, lontano dai sentieri battuti e immersi nella natura più autentica delle Ande boliviane.
L'ascensione
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Programma approfondito
giorno 1
Partenza al mattino da Peñas con trasporto privato verso Sorata, situata a nord della Cordillera Real. Il viaggio attraversa i luoghi più attraenti di questa zona calda, nelle valli e alle pendici dei grandiosi massicci dell’Illampu e dell’Ancohuma. Tra varie curve su strada sterrata, saliremo il più possibile. Terminata la strada, organizzeremo l’attrezzatura per poi trasportarla con l'aiuto dei portatori fino alla Laguna Glaciar, situata a 5050 m di altitudine, dove stabiliremo il nostro campo.
giorno 2
Giorno di avvicinamento. Dopo una buona e abbondante colazione, inizierà la salita.
L’obiettivo è guadagnare quota: ci avvicineremo attraverso una morena di rocce instabili e successivamente continueremo fino a raggiungere una quota di 5400 m, dove monteremo il campo alto ai piedi del ghiacciaio.
giorno 3
Inizieremo l’ascesa all'una di notte. Il percorso presenta un ampio ghiacciaio, inizialmente senza molta pendenza. Successivamente si presenterà un pendio di 50° e un muro di 70–80 metri. Dopo aver superato questo muro, resta solo una piccola sezione tra una cresta e un pendio moderato, che infine ci condurrà alla cima.
Da lì si potrà ammirare l'altopiano, il mare di nuvole, il maestoso Lago Titicaca e l’intera catena montuosa della Cordillera Real. Discesa per lo stesso percorso fino alla Laguna Glaciar (campo base).
giorno 4
Il ritorno sarà per lo stesso sentiero fino alla Laguna Chillata, da dove proseguiremo a piedi in discesa fino al punto in cui il trasporto ci attenderà, per riportarci a Sorata e successivamente a Peñas.
Illampu 6360m
Situato all’estremo nord della maestosa Cordillera Real, l’Illampu si erge come una delle vette più affascinanti e imponenti della Bolivia. Con i suoi versanti glaciali e le sue pareti vertiginose, questa montagna rappresenta una sfida esclusiva per gli alpinisti più esperti.
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L’ascensione è tecnica e impegnativa (grado D), richiedendo una preparazione fisica solida e competenze avanzate su neve e ghiaccio. L’Illampu è noto per essere una delle montagne più difficili della Cordillera Real, ma anche una delle più gratificanti.
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La montagna forma un maestoso circo glaciale insieme al vicino Pico Schulz, diventando così un paradiso verticale. L’ambiente è spettacolare: durante la salita si aprono panorami mozzafiato sulla Cordillera Real, sul Lago Titicaca, sulla selvaggia Cordillera Apolobamba e, verso est, su un mare di nuvole che avvolge l’immensa e profonda foresta amazzonica, estendendosi fino all’orizzonte.
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L’Illampu non è solo una montagna: è un’esperienza totale, un viaggio nel cuore più autentico e remoto delle Ande boliviane.
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Programma approfondito
giorno 1
Partenza da Peñas con trasporto privato verso Sorata, un villaggio situato a nord della Cordillera Real. Dopo l’arrivo a Sorata, proseguiremo su una strada sterrata che ci aiuterà a guadagnare quota fino al villaggio di Lak’atiya, punto d’incontro con i muli. Da lì, proseguiremo su un sentiero poco visibile, che generalmente attraversa zone umide e nebbiose. Dopo circa 4 ore, ci troveremo in una valle conosciuta come “Aguas Calientes”, che sarà il nostro campo base a 5000 m.
giorno 2
La camminata fino a campo alto (5500m) dura circa 5 h.
giorno 3
Inizieremo la salita all'una di notte. Ci aspetta la prima pendenza di 60°, con un dislivello di 350 metri fino alla cresta, che prosegue con pendii ancora ripidi tra 40° e 55°, portandoci infine alla vetta, visibile già da quel punto. Discesa per lo stesso itinerario fino al campo alto, e poi fino al campo base.
giorno 4
Il ritorno avverrà per lo stesso sentiero fino a Lak’atiya, da dove continueremo a camminare in discesa fino al punto in cui il trasporto ci attenderà per portarci a Sorata e successivamente a Peñas.
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Peñas, Provincia Los Andes, La Paz (Bolivia)
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